Presentazione
del Relatore
Antonio Luca Fallica (Ripatransone, 27 luglio 1959) è, dal 9 gennaio 2023, abate ordinario dell'abbazia territoriale di Montecassino.
Provenienza e famiglia
È nato a Ripatransone, allora sede vescovile in provincia di Ascoli Piceno, il 27 luglio 1959. Ha vissuto i primi anni della sua vita ad Ascoli Piceno e alla fine del 1971 con la famiglia si è trasferito ad Ancona dove si è formato nell'Azione Cattolica; qui è stato responsabile prima del Movimento Studenti e poi del Settore Giovani.
Formazione e ministero monastico
Dopo gli studi in giurisprudenza e una breve esperienza lavorativa nell'ambito della cooperazione culturale, nel 1985 è entrato nel monastero di Praglia, dove ha iniziato la formazione teologica, che ha poi proseguito presso la sede di Milano della Facoltà teologica dell'Italia settentrionale.
Nel 1989, insieme ad altri fratelli, ha dato inizio alla Comunità monastica della Santissima Trinità, dal 2005 insediata a Dumenza, in provincia di Varese e arcidiocesi di Milano. In questa comunità ha emesso la sua professione monastica solenne il 5 gennaio 1996. Dopo aver svolto l'incarico di cellerario, è stato eletto priore della comunità il 29 ottobre del 2010 e ha svolto questo servizio per dodici anni, fino al 2 dicembre 2022.
Ministero abbaziale
Il 9 gennaio 2023 è stato nominato abate ordinario di Montecassino da papa Francesco; è succeduto a Donato Ogliari, precedentemente nominato abate di San Paolo fuori le mura.
Il 14 febbraio seguente è stato ordinato diacono, nella cappella del monastero della Santissima Trinità a Dumenza, dal vescovo Franco Agnesi, ausiliare di Milano. L'8 marzo è stato ordinato presbitero, nella basilica di Sant'Ambrogio, dall'arcivescovo di Milano Mario Delpini.
Il 16 marzo è immesso nell'incarico di abate ordinario,[4] mentre il 13 maggio ha ricevuto la benedizione abbaziale dal cardinale Angelo De Donatis, vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma.
È membro della Commissione episcopale per la liturgia in seno alla Conferenza Episcopale Italiana.
(Fonte: Wikipedia)
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Presentazione
dell'incontro e Relatore
Download: Testo della "Dichiarazione" di Schuman al Ministero degli Esteri del 9 maggio 1950
INCONTRO CON MEGAHERTZ,
interprete di Fabrizio de André
Domenica 5 gennaio 2025
Presentazione
dell'incontro e Musicista
"Ogni persona che cerca onestamente il senso ultimo dell’esistenza deve prendere posizione davanti a Gesù, perché Egli sta dentro la trama della vicenda umana come interrogativo radicale e indicatore decisivo. Il confronto con questa presenza storica di Gesù potrà suggerire la direzione verso la quale muoversi a chi è alla ricerca di una unità di senso nella sua vita” (Rinaldo Fabris).
La vicenda personale e la ricerca di Fabrizio De André non si sottrae a questa sfida, in un tempo (gli inizi anni ’70) in cui il desiderio di verità e giustizia, soprattutto nei giovani, si rivolgeva altrove rispetto al cristianesimo. Così Egli si pone tra gli uomini - artisti, poeti, filosofi - che hanno accettato di guardare in faccia la persona di Gesù. Non credere che Gesù sia stato il figlio di Dio (“Non posso pensarti figlio di Dio” canta in “Laudate hominem”) per De André non significò non fare i conti con la sua presenza; al contrario divenne esercizio di dialogo con una umanità così densa da non far rimanere indifferente chi ama la propria e altrui umanità ("Io nel vedere quest’uomo che muore, nella pietà che non cede al rancore, Madre ho imparato l'amore”, Testamento di Tito).
In De Andrè fu viva una lotta tra il fascino dell'umanità di Cristo (con tutta la sua vicenda umana) e la ragione incapace di andare oltre, di accogliere il mistero di Dio.
Crediamo - fatta salvo il rispetto per la libertà di scelta di ciascuno - che far conoscere Cristo, la sua vita, la sua umanità sia uno dei servizi più grandi che si possono fare all'uomo di oggi, per non ridurre Cristo a un messaggio etico, e per far rimanere la sua Presenza nella storia, storia che interpella, invoca e chiede di essere riconosciuta.
Chi è Megahertz? Classe 1977 di Camposampiero (PD), Daniele Dupuis - in arte Megahertz - è un polistrumentista, autore, produttore e cantante con influenze tra Pink Floyd, David Bowie, Kraftwerk, Franco Battiato, R.E.M., Beatles, Brian Eno. È da sempre affascinato dagli strumenti elettronici analogici, (suona Theremin, Moog, ecc.) e spazia dalla forma canzone a progetti più sperimentali. L’estetica nella musica, l’estetica nei testi, l’estetica del suono elettronico sono l’essenza musicale di Megahertz.
INCONTRO CON ROBERTO RADICE
Sabato 14 dicembre 2024
Presentazione
del Relatore
Allievo di Giovanni Reale e già Professore ordinario di Storia della filosofia antica all’Università Cattolica, è direttore delle collane “Temi metafisici e problemi del pensiero antico. Studi e testi” (Vita e Pensiero) e “Lexicon” (Biblia). Ha pubblicato diversi studi sul pensiero antico con Bompiani. Tra le opere più significative c’è certamente “Stoicismo” edito nel 2012 con La Scuola.
Sabato 27 gennaio 2024 - INCONTRO CON GIUSY BAIONI
Nel cuore dei misteri
Sabato 9 marzo 2024 - INCONTRO CON MASSIMO FOLADOR
L'inafferrabile senso della vita
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Armida Barelli: una donna che ha cambiato un'epoca
Sabato 22 giugno 2024 - INCONTRO CON GIANNI VACCHELLI
Rileggendo Raimon Pannikar in tempi bellici
Giovedì 15 agosto 2024 - READING POETICO CON ANGELA DI NARDO
In cerca della familiarità divina.
Voci dal chiostro di Helfta