Nella liturgia cristiana le icone non sono semplici opere d'arte decorative, ma presenze reali del soggetto rappresentato.
Teologicamente fondate sull'incarnazione di Cristo, esse rendono visibile l'invisibile, testimoniando che Dio
si è fatto carne e ha assunto la materia, santificandola. Attraverso l'icona, il fedele entra in comunione con la persona santa raffigurata,
partecipando misticamente alla sua santità. L'icona è una finestra sul trascendente, un mezzo di preghiera e venerazione (proskynesis),
distinta dall'adorazione (latreia) dovuta solo a Dio. I colori, le linee e la composizione dell'icona
hanno un preciso significato teologico, trasmettendo verità di fede.
L'icona è un vangelo visivo, uno strumento di catechesi e di memoria degli eventi salvifici e della vita dei santi.